Sostenibili,
Essere sostenibili oggi significa effettuare scelte di business che mettano al primo posto l’ambiente, il territorio e le persone.
Per noi è quindi fondamentale essere sostenibili sotto tutti i punti di vista:
Ecosostenibilità e filosofia green
Il benessere degli animali è uno dei must di Fattorie Garofalo e ogni giorno ci impegniamo a riservare una cura speciale alle nostre bufale che si fondi con il rispetto dell’ambiente.
Alcuni dei nostri allevamenti sorgono in prossimità di parchi naturali e riserve forestali: qui per noi è fondamentale preservare l’ecosistema tutelando la fauna e la flora locali.
La tracciabilità e il controllo sulla qualità del “prodotto finito” nascono in realtà dal campo e dalla stalla.
Le energie alternative
Abbiamo affrontato notevoli investimenti per aumentare la produzione di energie alternative e ridurre al massimo le emissioni dei processi produttivi.
Produzione bio
L’azienda agricola di Arianuova ha ottenuto la certificazione Biologica: è da questo allevamento che Fattorie Garofalo ottiene parte del latte per la linea Bio.
L’azienda agricola Sant’Aniello ha un impianto proprio di essicazione dei foraggi: tutte le nostre bufale vengono alimentate quasi totalmente con fieno prodotto internamente.
Il Territorio
La storia di Fattorie Garofalo si intreccia con la storia della Terra di Lavoro, la zona del casertano da sempre dedita all’agricoltura e all’allevamento.
Questa area ha sempre avuto nell’antica Capua il suo punto di riferimento, come baricentro della pianura che corre – senza soluzione di continuità – dal Garigliano fino al Lago Patria.
Qui la mozzarella era presente già dopo l’anno 1000, ma fu possibile commercializzarla ad ampio raggio solo dopo secoli, con tecniche di trasporto e di conservazione.
Nulla nasce per caso
L’alta qualità dei nostri prodotti è il frutto di una natura felice da secoli.
Capua è una città sorta sui ruderi dell’antica Casilinum romana nel IX secolo a.C. Capoluogo della Terra Laboris e una delle maggiori città del Regno di Napoli, Capua è un centro di grande valenza artistica e culturale.
La ricerca dell’eccellenza di questi territori si esprime già in opere come l’Anfiteatro di Santa Maria Capua Vetere, l’imponente Reggia di Caserta e la Reale tenuta di Carditello, conosciuta anche come Reggia di Carditello.
Proprio nella Reale Tenuta di Carditello, Ferdinando IV di Borbone creò nel ‘700 una fattoria modello per la coltivazione del grano e l’allevamento di razze pregiate di cavalli e bufali su un’area di oltre 2.000 ettari, che prese il nome di “Real Bufalaria”. I Borboni insediarono a Carditello il primo caseificio per la trasformazione in formaggio del latte di bufala, fino ad allora utilizzata come animale da traino.
Commercializzare le eccellenze gastronomiche di un territorio significa anche rispettare e conoscere le ricchezze storico-culturali delle nostre radici.